Fu un periodo difficile, quell'autunno 2005.
Ogni mattina insegnavo a Valledellapecoraquestuante e ogni pomeriggio seguivo un corso di specializzazione post universitario a Bergamo con obbligo di frequenza ( due ore di distanza perchè i luoghi seppur vicini sono mal collegati) che sarebbe durato 6 mesi.
La mattina trangugiavo qualcosa, mi recavo a scuola, poi mangiavo al volo un panino stitico e partivo alla volta della facoltà.
Dovevo cambiare due treni e attendere la coincidenza per un'ora.
Così comprai una sincera macchina d'occasione, un rottame scolorito, di quelli che ti costano più di notaio che di carrozzeria.
Poco dopo incontrai pure un convalligiano con cui condividere il viaggio, ma si rivelò presto una specie di psico-maniaco, per cui venne scaricato alla prima stazione utile per non farlo finire con le trote del lago in quel posto.
La povera auto anziana assorbì tutte le mie bestemmie per quel corso sgraziato e poco interessante che seguivo solo per migliorare le mie condizioni lavorative precarie.
La sera riuscivo a parcheggiare alle 22 l'auto sincera, bevevo un bicchiere di latte e mi addormentavo a pezzi.
E arrivò la pioggia primaverile e questo vuoto cominciò a prosciugare le mie innate energie positive, a sottrarmi aria e prima di affogare la mia stellina magica arrivò e mi posò sul comodino, accanto alla tisana di malva, un'IDEA.
Più che un'idea era la voglia di qualcosa di nuovo, di LUCE, di riequilibrio perchè le novità e le passioni mi hanno sempre salvato dai miei baratri esitenziali.
Mi venne voglia di ARRAMPICARE.
Forse perchè avevo voglia di risalire, forse perchè avevo bisogno di tornare in alto e osservare la vita da un punto di vista diverso......
Cominciai a cercare corsi di arrampicata offerti dai Cai locali ma non riuscii a trovare niente che corrispondesse ai ritagli del mio esiguo tempo libero.
E il destino mi tese la mano....come sempre....incontrai un'amico, di quelli messi lì al momento giusto e al punto giusto che mi disse che aveva ricominciato a scalare.
"Andiamo la domenica, c'è una parete qua vicino, se vuoi unisciti a noi!"
"Ma non ho mai scalato!"
"Va be ma non è difficile, gli imbraghi li abbiamo noi, porta solo le scarpette!"
Quella domenica parcheggiai la macchina sincera di fianco ad una sua collega con targa svizzera.
Misi le scarpette in spalla e mi avviai verso la roccia, sotto la roccia c'era il mio amico che guardava in alto, in cima al tiro dove c'era il mio futuro marito.......
E anche la mia anima guardò in alto, anzi oltre, e riconobbe l'amore e il futuro che ci attendeva.
Buon San Valentino
QUOTE:
"I try to avoid looking forward or backward,
and try to keep looking upward."
C. Bronte
che bella che sei....
RispondiEliminagrazie quasi omonima.....
EliminaSpecchio mio.. questa tua metafora della scalata è veramente qualcosa che mi resterà dentro. Delle volte è proprio vero che è necessario tendere al cielo, arrampicarsi, spingersi 'oltre'.. per scoprire cosa provano le aquile sulle vette a volare.. ti auguro davvero di restare sempre sulle cime più alte, con il tuo amore di una vita: vi auguro gioia, amore, pienezza, condivisione e serenità! Sei unica amica mia... e ti voglio tanto bene! Buon San Valentino!
RispondiEliminanon era una metafora poi mi sono messa a scalare veramente!!
EliminaMa quanto mi è piaciuto questo post?! Un anima arrampicatrice, nel senso buono del termine, è un anima intrepida e che merita la felicità, quella vera, quella delle vette! Buon S. Valentino Neve!
RispondiEliminamerci Migolissima!!!
Eliminabellissima.. riconosco molte cose in questo racconto… buon san valentino! se non ho capito male anche per voi questo giorno è un pò speciale come per me!!bacio
RispondiEliminavuoi la verità...non l'abbiamo mai festeggiato......ma noi gente di montagna siamo un po rudi...
EliminaChe meravigliosa magia c'è nel tuo post, grazie e ti auguro di continuare un lungo percorso insieme al tuo amore,sempre uniti nel bene e in tutto il resto.
RispondiEliminaSinceri auguri
Mandi
speriamo speriamo"!!
Eliminamandi mandi
solo tu sai essere così magica!
RispondiEliminaun abbraccione di buona giornata
anche a voi
Eliminabacione
Guarda in alto e vedrai sempre la luce
RispondiEliminaHappy Valentine
sai che ho paura del buio???
Eliminasono una cerca-lucine ...
Che bella storia!!! Anche io arrampico pero' solo in palestra, ma è uno sport fantastico!
RispondiEliminaComplimenti bel blog!
E' partito il mio giveaway, vieni a partecipare, puoi vincere un paio di occhiali e 2 buoni da 30 dollari! Ti aspetto!!
ok passerò a trovarti
EliminaSembra quasi una fiaba.... buon S. Valentino!
RispondiEliminaCiao Adriana
è stao uno strano e iperscurtabile destino che mi ha spinto verso quelle pareti verticali...
Eliminaun bacio cara Adriana
Che bel post! Spero che hai dato un seguito all'arrampicata, lo sai che sono di parte!
RispondiEliminacerto che ho dato seguito.....
Eliminaavendo lal casa in valdimello non potevamo fare altrimenti....
Amore e arrampicata..mi ritrovo in questa storia!!!
RispondiEliminaio e te ci capiamo alla perfezione!!!
EliminaCiao cara, che bello questo racconto. Mio marito ed io siamo stati uniti da un PC (abbiamo lavorato assieme a dei progetti di lavoro) e da un bicchiere di buon vino (siamo entrambi sommelier). Comunque sia, l'importante è essersi incontrati. Auguri, in ritardo, ma sinceri. Precaria? Ho condiviso questo calvario...tieni duro!! Io non ero nella scuola ma all'Università. Dopo sei anni...via! Con la scuola ce la farai!! Un bacio
RispondiEliminacara Ros
Eliminaallora galeotto fu il pc!!
Spero di farcela il 21 febbraio farò il concorso......sono angosciatissima!!!
bacio
Che bella storia, mi ispira speranza...
RispondiEliminaperchè speranza
Eliminac'è qualcosa che non va?? spero di no e che tutto vada x il meglio
(io sono una nata ottimista)
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RispondiEliminanot always but I like this quote:
Elimina"I try to avoid looking forward or backward, and try to keep looking upward." C. Bronte
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