29.8.13

..e la vita alpina? in Val di Mello

E la vita alpina? ma insomma, dai questo titolo al blog e non metti niente di alpino..

Avete ragione e sapete che oltre al  breve soggiorno marino, abbiamo la sede operativa nella nostra casetta di sassi.
Quassù le giornate scorrono placide come rane tra prati ripidi, cavallette e mucche... in attesa di qualche nonno che tari la polenta.
Quando ci muoviamo, partiamo con zainetti e acqua  lungo passeggiate tra boschi di folletti e suoni misteriosi.
Leggiamo i messaggi segreti sulle foglie e osserviamo la vita tra il muschio e i rami.

E di  magico, parola di coccinella,  c'è un fiume che impreziosisce una valle antica fregiata dal titolo di riserva naturale.
Ah vi sto parlando della Val di Mello.  e se trovate il nostro frigorifero, lì stiamo noi.




partenza



polenta taragna da Siro







25.8.13

la notte delle stelle cadenti

Questa sera il cielo è terso ed io sono cupa, piena di pensieri che trascino in una valigia foderata di speranze che vorrei trasformare in progetti o realtà.
Perché la vita deve essere piena di desideri se no come si fa ad andare avanti?
I desideri vanno cercati, non li vendono al supermercato e sono tantissimi perché il mondo e così variegato che in ogni piega nasconde qualcosa di meraviglioso da coltivare... Basta solo cogliere ciò che si intona alle nostre vibrazioni.
 
Allora io mi sono avvolta in uno sciall, ho guardato il cielo e non ho visto neanche una stella cadente a cui affidare i miei sogni.
Mi sono chiesta se per me il negozio dei sogni avesse già chiuso battente e con la mia valigia di desideri sono andata a dormire. La sera dopo ci ho riprovato,  ho aperto la valigia dei sogni e le stelle hanno cominciato a cadere e trascinare con sè le mie speranze dandogli la scintilla dell'esistenza.
È voi siete come me, ci credete ancora ai sogni?



font: pinterest
I nativi americani dicevano:
"Mira alle stelle male che vada prenderai la luna"


post con colonna sonora

18.8.13

cronaca di una vacanza all'Elba


La vacanza all'Elba e stata scandita dal ritmo danzante e scherzoso delle meduse. 
C'è n'erano tantissime e  di mille colori e veleni. C'erano quelle violette, quelle rosa, quelle coi filamenti lunghi lunghi e quelle bianche con la corolla blu.  Alcuni giorni non abbiamo potuto fare il bagno ci è spiaciuto soprattutto un giorno in cui abbiamo scarpinato per arrivare su scogli granitici troneggiati da un cormorano meditatore e il mare era pieno di puntini violacei. 


Così  abbiamo approfittato per visitare i paesini sulle alture ( il richiamo per i borghi genuini, storici, intoccati e sempre presente in noi). 
Abbiamo fatto un fantastico aperitivo a Marciana e abbiamo trovato il signor Unzipò ciabattino di folletti.


http://www.unzipo.it/

Siamo capitati ad una sagra nel borgo di San Piero dove servivano panzanella e zuppa di fagioli . 
Infine ho stirato i miei mille pensieri nel paesino di Sant Ilario tra viette senza macchine, piazzette con panni stesi e  donne che chiacchieravano con lentezza... 


I bimbi, come è naturale, hanno assorbito e gustato qualunque momento, quello in spiaggia, quello in mare, quello dell'aperitivo. Ma soprattutto la babydance serale.  Bonaventura ha gradito meno l'intrusione di un insistente animatore dalle tendenze colorate!
E io? Io ho riposato beatamente e mi son goduta il cibo.... Semplicemente questo! ;-)


10.8.13

direzione mare

La famiglia alpina lascia la ridente cittadina di valledellapecoraquestuante per spaziare illogicamente tra mare e monti.
meduse volanti a S.Ilario (LI)

Quest'anno si torna  nella nostra regione preferita: la Toscana (ci garba tanto pure l'Umbria) e per essere precisini l'Elba.

Siamo partiti la notte, con la luna che rideva come una smandrappata mentre caricavamo borsone di tutte le misure con dentro la casa intera.
Lungo il tragitto abbiamo fatto mille pause e  rischiato  di perdere il traghetto a casa di mal d'auto vari...... perché nonostante il Bonaventura si senta Schumacher ci fa venire il mal d'auto anche quando è fermo a far benzina.
Siamo arrivati al porto in superirtardo e siamo saliti volando  sul traghetto mentre chiudeva i portelloni.  Siamo infine giunti sull'isola per far colazione all'ora della merenda.



Come tradizione abbiamo subito cercato come trote l'acqua per fare il bagno mentre gonfiavamo  i mostri galleggianti.

Abbiamo cercato il pezzetto di spiaggia migliore che per noi significa -poco densità  di popolazione- (rischiando ogni volta di finire involontariamente tra i nudisti).
Ci siamo tuffati in mare sudaticci e salmastri dopo il viaggio in nave e i Lucignoli hanno  subito cominciato a rompere  le palle ai paguri elbani e terrorizzato i pesciolini con maschere degne di Stephen King.
È questo e solo l'inizio .....


Immagino  come proseguirà la vacanza: 
1- discuterò con mio marito sulla miglior crema solare per  non far ustionare Josefino che ha la pelle color neve;
2- Tinetto stringerà amicizia con le settantenni;
3-io segnerò sul muro i giorni in cui posso godere qualcuno che cucina al posto mio anche  perchè la mia cucina è da mensa da bassofondo 
4- ruberò le brioche della colazione x i vucumprà, che non le accetteranno x il ramadan e Bonaventura potrà esibire la sua frase preferita "te l'avevo detto!"

p.s.  Amo uscire  dalla Valtellina .... mi rigenera.

...continua...