Le notizie di oggi sono due: la matusalemme di beautiful muore e la nonna L. si è persa nel mondo.
Stephanie Forrester, non quella vera che non si chiama così, ma la patriarca della soap-opera che guardavo vent'anni fa con la nonna L..
Perchè la nonna L. era una dei massimi esperti mondiali di soap-opera, si era laureata in soap americane, specializzata in sudamericane e ha pure preso un master in quelle tedesche.
Poi è iniziata la miglior soap-opera italiana di sempre: Berlusconi &co, ma questa è un'altra storia.
Perchè la nonna L. è invecchiata inesorabilmente.
Si sta piegando velocemente su se stessa e comincia a vedere ciò che a noi umani non è dato comprendere.
Ieri batteva il bastone per terra dicendo che doveva zappare le patate.
L'altro ieri, scarmigliava i vasi di fiori perchè diceva che doveva pulire la casetta delle galline.
Poi si è messa raccontare di quando lavorava in Svizzera e aveva trovato un uomo caduto e svenuto nel bosco....e non è mai stata in svizzera in vita sua.
Ultimamente telefona al mondo semplicemente alzando la cornetta, senza comporre i numeri e dopo mezz'ora di monologo sbatte il telefono offesa perchè non le rispondono...ma è sempre stata permalosa.
Abbiamo dovuto chiudere il gas perchè l'ha scambiato per un camino, abbiamo mimetizzato le prese dellla corrente per non farle fare i fuochi d'artificio.
Incrocia i legami familiari come se fossero marionette in uno spettacolo di mangiafuoco.
E' anche diventata molto più dolce rispetto alla donna di polso con cui dominava la vita contadina.
E la notte non dorme, cammina, cammina senza fermarsi mai, che se potesse arriverebbe a Santiago di Compostela.
Chissà se ciò che sta cercando è ancora su questa terra......
Il medico l'ha catalogata con una tipica malattia senile ma per me la nonna è solo in bilico tra due mondi.
Non sai come posso capire, come posso sentire mie queste parole. Ma io credo, come te, che non siano cuori perduti.. solo in viaggio tra due mondi: e io adoro accompagnare la mia zietta in quella Svizzera che non ha mai visitato; tra le galline nei vasi dei fiori; tra le lunghe conversazioni al telefono quando l'interlocutore tace. Adoro accompagnarla in giardino, quando il fornello prende fuoco.. anzi no.. quando l'ho spento prima io. E lei non lo sa. Adoro anche questo mondo, strano e talvolta crudele.. ma che diviene normalità quando l'immaginazione basta per renderlo vero. TVTTTB specchio mio.
RispondiElimina...una tenerezza infinita per la tua nonnina sospesa tra due mondi <3
RispondiEliminaMia nonna sta male, ce l'ha detto un medico qualche giorno fa, dopo una serie di esami. Lei donna forte, ceppo della famiglia, bastone per noi "giovani", sta vacillando. Ha paura, l'ha detto a mezze parole, quasi vergognandosene e ad essere sospesi tra due mondi, siamo noi, spaesati ed in balia degli eventi. Spero solo di essere capace a stare vicino come merita.
RispondiEliminaCiao Neve, ti capisco ...e come se ti capisco, anch'io ho questa convivenza nella mia famiglia.....non è per niente facile....mi dicono inventati, pensa sia un'altra persona.....ma non è affatto semplice......anzi....un abbraccio grande grande.
RispondiEliminaCon la tua tenerezza rendi una favola anche le cose brutte e sono sicura che questo aiuti tanto i tuoi bimbi che forse saranno i più smarriti davanti alle stranezze della nonna.
RispondiEliminaun abbraccio
Ciao, grazie per essere passata da me. Non ho potuto fare a meno di scorrazzare nel tuo blog: adoro il tuo modo di scrivere e raccontare.
RispondiEliminaTi sono vicina, perché anche la mia nonna si è persa per nove lunghi anni, prima di tornare alla casa che stava cercando. Il dolore più grande è stata la sensazione di stare sulle sponde opposte di un fiume, senza capire le parole che ci venivano urlate dall'altra parte. Solo i sorrisi si riuscivano a capire. E poi la tenerezza infinita verso i bambini: mia nonna è sempre stata una donna dolcissima, non l'ho mai sentita dire male di nessuno, ma nel periodo della malattia aveva una gioia tutta particolare negli occhi solo quando vedeva i suoi nipotini. Permetti ai tuoi figli di starle vicini: loro sanno cosa fare.
Mi dispiace tanto per tua nonna. Spero tanto che si rimetta presto..
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EliminaFatti forza e abbi tanta pazienza possa Dio rendertela facile amin
RispondiEliminaHo passato un brutto momento quando la mia nonna e' scomparsa...continuavo a sognarla per mesi. ma in questi casi mi piace rileggere una poesia di Borges, l'albero degli amici, dove si paragon l'esistenza ad un albero, e si afferma che tutte le persone che incontraimo nella nostra vita sono le foglie del nostro albero, anche una volta cadute, continuano ad alimentare il nostro albero e lasciano in noi dei ricordi unici!
un forte abbraccio
grazie per avermi regalato quest apoesia bellissima.....non la conoscevo!
Eliminaringrazio tutte voi per i messaggi che mi avete lasciato in questo post!
RispondiEliminale tue parole,la tua dolcezza...ho letto e riletto..tua nonna, mia nonna
RispondiEliminaanche io ho visto mia nonna in bilico tra due mondi, la vedevo nel suo mondo dove non riuscivo ad entrare, spesso guardavo i suoi occhi e lì in fondo ai suoi occhi la cercavo sperando di riuscire ad afferrare la sua anima, i suoi ricordi e riportarla da me...
ti abbraccio forte
che belle parole....sono sicura che tua nonna ha percepito questi pensieri trasparenti...
Eliminaun abbraccio
Leggo sempre il tuo blog senza commentare mai, ma questo post mi ha davvero commosso..
RispondiEliminaIo ho perso mia nonna quando avevo solo 9 anni e ora che ne ho 17 mi manca sempre di più, è sempre una tristezza quando le "colonne portanti" della famiglia ci lasciano e dato che non ho neanche un nonno capita che ci sentiamo tutti un po' più soli
complimenti per il tuo blog e i migliori auguri per la nonna